Richiami Vivi

CONSOLI B10

Uno dei tasselli più importante ,se non il più importante, è quello dei richiami vivi e dell’uso dei richiami a bocca per attirare in modo più ravvicinato i nostri amati selvatici.

Qui grazie alle precise norme italiane ci tocca dividere l’Italia in regioni, anche perché ci sono normative diverse, esempio si contano sulla punta delle dita di una mano le regione dove si devono, per legge, usare solo le anatre germanate (vedi Emilia Romagna, mentre in tutte le altre si possono usare anche richiami di specie selvatiche (per farla breve puoi avere a caccia ,alzavole,fischioni ecc ecc, sempre e solo specie cacciabili da calendario venatorio).

Ma parliamo delle anatre germanate ,nel mio caso ho la fortuna di tenerle presso la mia residenza e quindi ho un contatto giornaliero per tutto l’anno e questo fa si che questi splendidi ausiliari siano tranquilli in presenza dell’uomo (logicamente io) e non si agitino facendo baccano una volta fissati alla balza (anella,filo e peso per non farla sfuggire).

Vivendo a questo stretto contatto e seguendo un suggerimento dell’amico cacciatore di Argenta , Audenio, fare sempre un suono o un tipo di fischio quando gli si porta da mangiare o gli si cambia l’acqua, cioè prima di entrare in contatto con loro, questo porterà a sviluppare un ricordo di un qualcosa che le porta a stare tranquille, o nel mio caso ad agitarsi e a chiamare ad alta voce, perché gli porto lombrichi o camole della farina.

Questo cosa comporta ,che se durante la mattinata di caccia ,sentissi gli animali giù di tono ,a volte basta quel verso per farle svegliare e cantare in modo corretto.

Idem in caso non si sentissero a loro agio, spaventate , quel “mmmeeek” secco che fanno è considerato il verso della paura, e sentire quello nel gioco fa si che nessun’anatra si presenti allo specchio d’acqua ,basta uscire, fare due passi in acqua farsi vedere e con quel fischio o verso, vedere la reazione.

Per quello che riguarda invece gli altri selvatici ,non sono molto esperto anche se a casa ho alzavole, codoni, fischioni ,marzaiole e anatre spose, ma noto che i laghi che frequento fuori dall’Emilia Romagna sono circondati da tunnel e gabbioni con dentro liberi i selvatici vivi, e questi fungono da richiamo nella notte e di giorno, nel caso dei fischioni in particolar modo.

Ma…quando la mattina i richiami ,metti il caso, siano spaventati, o ci sia qualcosa che non quadra…quindi verso della paura…PANICO TOTALE,COME RISOLVERE LA COSA EVITANDO DI MANDARE A SCHIFIO UNA NUOVA MATTINA DI CACCIA???

Tripletta di Roberto Segala con catucce acciaio Bornaghi da 33 gr del 3 a notevole distanza.

Tripletta di Roberto Segala con catucce acciaio Bornaghi da 33 gr del 3 a notevole distanza.


L’uso corretto dei richiami a bocca….

Breve racconto:

Mattinata di novembre, sono in capanno alla “risarina” (chiarettino a Casal Borsetti, Ravenna/valle della canna) insieme al mio amico Ubaldo e al suo inseparabile Labrador “ Johnny”.

Lui entra nel capanno, io scendo in acqua e inizio a sistemare 6 vivi ,paperone ali rotanti (in questo caso Mojo) e stampi.

Rientro, dopo essermi presentato a Johnny e preso un caffè con Ubaldo ,mi accorgo che le anatre erano irrequiete.

Tiravano nella balza e iniziavano a fare quel verso acidulo di spavento.

Inizio a domandarmi ad alta voce :

_ma cosa può essere, sono spaventate e non smettono…poi il pensiero a un rapace, la volpe, una nutria…un predatore ma non si vedeva niente di strano.

Mi alzo mi faccio vedere e sentire, ma niente…sempre agitate, finche , una illuminazione.

Ravano al buio dentro la custodia dei richiami e tiro fuori il germano maschio della duck commander (il germano maschio ricordo che si può fare tranquillamente con qualunque richiamo da alzavola maschio, o quasi) e inizio a fischiare a germano maschio….

Dopo 20 minuti di “trattamento” era tutto a posto ,per errore mio non avevo un maschio (il loro maschio) nel gioco e loro si sentivano spaesate e impaurite.

Chiedetelo ad Ubaldo le cose andarono proprio cosi, da qui si capisce l’importanza di avere sempre uno o più richiami di qualità a portata di mano.

Personalmente collaboro con 3 dei migliori artigiani romagnoli e 1 di Gussago l’amico Penazza Stefano della S.P.CALLS, anch’egli un QUACKERS!!

Dei suoi posso segnalare un’ottima alzavola femmina (ne ho due) ,il 5 in 1 che permette di avere in un’unica soluzione più frecce al proprio arco.

Per i miei compaesani invece, Canducci Re indiscusso della terracotta, Lucchi incredibile la sua alzavola maschio e femmina e il fischione maschio e femmina sempre doppi.

Per ultimo ma non certo per importanza un altro QUACKERS , Roberto Segala (inoltre nostro esperto per il gruppo di allevamento dei richiami vivi).

Con lui parliamo di germano femmina, (per me il migliore in assoluto), alzavola maschio e femmina , oca lombardella , Oca selvatica ed è in arrivo il fischione ma a soffio non più ad aspirazione.

Con Roberto siamo amici da sempre e organizziamo corsi in tutta Italia (preferiamo sempre vicino a casa ,per una motivazione di costi di gestione).

Poi gli americani , anche qui un bel disastro ,chissà quale sarà il migliore…beh di quelli che suonano meglio ,se ne troveranno sempre ed ecco appunto perché un vero appassionato dei richiami ne proverà sempre perché solleticato da quel desiderio di migliorarsi e di cercare il suono migliore (vedi il sottoscritto ,sempre alla ricerca della alzavola migliore) e questo lo si trova solo sul campo, credetemi la soddisfazione a farsi rispondere a buio dalle alzavole, è impagabile e io la provo spesso ed è una soddisfazione unica..

Attenzione troppe volte si trovano richiami americani in “acrilico dicono loro” a prezzi molto bassi ,OCCHIO , non è acrilico, ma policarbonato , ecco materiale simile ,ma non lo si lavora è un prestampato, quindi meglio stare attenti a non spendere 80/100 euro o dollari, per un richiamo che sì, suona , ma dovrebbe costarne solo 20.

Quackers Italia

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