Munizioni per la caccia agli acquatici Winchester Blinde Side

Cari amici direi che le cose iniziano a girare per il verso giusto, la qualità del lavoro del gruppo inizia a cogliere frutti.
L’anno inizia alla grande, presenti in una puntata di SKY, andata in onda il 06/03/16 sul canale Caccia e Pesca 235, girata per l’apertura di ottobre 2015 in Piemonte.
Contattati direttamente dalla Browning Winchester per testare il loro ultimo gioiello, Auto 5 semiautomatico di nuova generazione e le munizioni Blinde Side.
E appunto di queste ultime oggi vi voglio parlare, si perchè il munizionamento per noi cacciatori di acquatici è davvero importante, visto che oramai è diventato obbligatorio ovunque.
Sfatiamo da subito il falso mito che l’acciaio “non uccide”, ecco non stiamo parlando del materiale utilizzato nelle prime munizioni uscite quasi 10 anni fa, oramai la tecnologia e la ricerca di nuovi materiali e delle famigerate leghe alternative, ha raggiunto un livello di eccellenza, non solo in America, dove il piombo è stato abolito da un decennio se non di più, ma anche in Italia.
Ho sempre cacciato in zps (dove l’acciaio è obbligatorio, almeno in Emilia Romagna, e addirittura è vietata anche la detenzione del piombo), quindi diciamo che oramai sono anni che sperimento e provo cartucce di ogni genere, per arrivare a capire quale è la piùà letale, della serie qualk’è quella che può mettere al sicuro il carniere evitando di fare un monte di feriti e di animali persi, che è una cosa che aberro.
Dopo il test effettuato negli ultimi anni a caccia e a ottobre appunto durante il test definitivo, vi posso dire che, le cartucce Blinde Side hanno alzato l’asticella in modo esponenziale, si perchè presentano delle novità importanti.

• 1) sistema Drylock dove la polvere viene contenuta in una parte stagna senza nessun possibile contatto con umidità e freddo esterni, (questo garantisce una funzionalità al 100% della cartuccia in qualunque situazione (e l’umidità per noi cacciatori di acquatici, hehehe direi compagna di ogni mattina a caccia, o almeno lo speriamo noi sempre).

• 2) Borra Daimont Cut che permette di tenere unita la rosata e di arrivare quindi a bersaglio senza disperdere gli esaedri (non sono pallini), mantenendo una perfetta rosata anche a distanze degne di nota.

• 3) Il fatto di avere questi pallini a forma esaedrica (cubetti) porta i seguenti vantaggi, una lesività superiore del 25% al pallino sferico, questo quando raggiunge l’animale gli provoca una ferita tale che lo ferma a prescindere, mentre il fatto di avere appunto questa geometrica forma, permette di avere all’interno del bossolo ben il 15% in più di esaedri di una cartuccia caricata con i pallini tradizionali.
  Di questa munizione ho testato personalmente la baby magnum, la magnum e anche la super magnum (esiste anche la versione in calibro 20) trovando una serie di pregi non da poco, come resa balistica, mortalità dell’animale e distanza.

Come costo, non sono certo regalate, ma ancora molto distanti dalle cartucce in tungsteno, che Winchester produce, (anch’esse impressionanti come resa) e quindi con la certezza di poter fare tiri finalmente giusti, beh direi che questa è proprio la soluzione a tutti i nostri “problemi”.
Un consiglio che posso spassionatamente darvi è, quando si spara acciaio ( o leghe alternative) il trattamento in nanoceramica agli strozzatori che fa una bella azienda Bresciana, questo trattamento annullando tutta la rugosità interna dello strozzatore, vi farà scoprire cose che, secondo anche i più scettici, l’acciaio non sarebbe in grado di fare.
Ve lo posso garantire, come vi consiglio assolutamente di provare al tiro a volo gli strozzatori trattati, anche perchè dopo il trattamento, la parola “anticipo” per me ve la potete scordare o come si dice in gergo gli si tira nel becco non più davanti.
Per informazioni, inviateci una mail…sempre disponibili a un confronto aperto tra veri cacciatori.

Presidente Quackers Italia & Irsuto Team
Mirco Costa